mercoledì 24 maggio 2006

un po' di me...

Un giorno, questo, che 8 anni fa ha segnato un punto di svolta nella mia vita, in meglio, in peggio, non lo potrò mai sapere, mi sono svegliata da normale 19enne, ho passato il mio sabato a casa in quasi lite costante con mia mamma tra un mestiere e l'altro, ho cenato con mamma e papà e poi...
La mamma esce, va a vedere suo fratello a una gara di ballo, mio papà si mette a lavorare al computer e io comincio a riordinare...caffè per me e lui...e qualche telefonata per organizzare l'uscita.
Mio papà esce dallo studio e dice "senti, mi si è impallato il computer, vado a fare una partita a biliardo, tanto tu uscirai, no?" "sì..." "ok, sistema, mi raccomando...buona serata!"


Sono le ultime parole che gli ho sentito dire...sono passati anni e anni e a volte sembra ieri, a volte ancora adesso spero che rientri dalla porta e dica "hei, eccomi, credavate di esservi liberate di me?!?", a volte dimentico quello che ho passato, sempre ho tatuato dentro un sottile velo di malinconia, sempre al ricordo di un suo sorriso mi scenderà una lacrima, sempre mi chiederò "cosa direbbe lui?".
Non avrò mai abbastanza parole per descrivere lui, mai abbastanza ricordi da raccontare, mai la certezza di avergli fatto capire quanto gli volessi bene.


E se io non fossi uscita? E se il computer avesse funzionato? E se non avesse funzionato mai e lui fosse andato via con mia mamma? E se si fosse accorto di aver lasciato il cellulare a casa e fosse tornato prima? E se fosse semplicemente tornato...E se fosse...E se...se.

6 commenti:

  1. ecco lo sapevo che avresti dovuto portare a casa quel che sai tu e farlo trovare sul comò a Giulia!!!


    Vabbhè vi mando un abbraccio fortisssssimooooo!!!

    Bacionissimi!

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  2. sarà contentissima di riceverlo da te...molto di più che trovarlo sul comò...te lo assicuro!


    grazie...io mi prendo ben volentieri sia l'abbraccio che il bacio, che non guastano mai, e sono una manna dal cielo in certe giornate!

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  3. tesorino...:*

    ele

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  4. un abbraccio senza parole,nel silenzio com'è giusto che sia...


    stef'

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  5. È un dramma che non può avere parole. Chi lo vive sa cosa si ha dentro. Sa quante domande attendono risposte. Sa quale dolore si cela dietro alla quotidianità. Sa cosa si darebbe per vedere aprire quella porta e sperare che tutto sia solo un brutto sogno. Lo sai che ti sono vicino. Anche se non posso farmi carico del tuo dolore (è sempre privato e rimane in quella parte di cuore fisico che, spiritualmente, si è spenta con lui, quel giorno) e non posso viverlo, sono lì, ad aspettare insieme a te. Insieme a tutti gli altri...

    Baci

    Fabrizio

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  6. grazie...le parole che avete scritto qui voi...jappino, ele, stef' e fabrizio, sono come abbarcci infiniti...


    grazie...

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