giovedì 16 marzo 2006

nel quotidiano

Oggi ho pranzato alla Feltrinelli, ero seduta al mio bel tavolino con davanti il mio sugoso piatto di maccheroni che pensavo ai fatti miei a metà tra il conscio e l'inconscio, a un certo punto sento una voce tremante, un po' arrugginita che mi chiede "Scusi signorina, la disturba se mi siedo qui con lei?" era un vecchino ingiacchettato e incravattato che una volta posizionatosi sulla sedia ha cominciato a fare due discrete chiacchere...e tra una chiacchera e l'altra mi dice che è lì perchè alle 16 c'è prodi, che lui è un alpino in pensione, ma soprattutto un partigiano, qualche aneddoto dei bei tempi andati, qualche considerazione sull'Italia di oggi e poi la sua allegra famigliola le figlie le nipotine... la pausa pranzo è volata come raramente è successo e io ho incontrato un'altra persona a cui volentieri lascerò un pezzetto della mia memoria!

2 commenti:

  1. e questa la devo scoprire da qui?

    Non mi hai raccontato nulla! Ti sei fatta lasciare il numero di telefono? Facciamoci raccontare le sue esperienze di partigiano, ma soprattutto come vede l'italia di oggi che probabilmente ha tradito quello per cui ha combattuto

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  2. beh...murielito caro, ci siamo visti venerdì sera, e il momento era dedicato ad altro e poi sabato... non si era pienamente in facoltà...

    cmq no, nessun numero di telefono, ma so dove abita e poi verrà a trovarmi in merceria!!!

    hehe

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