mercoledì 8 marzo 2006

in fuga da ovunque.

Oggi è uno di quei giorni in cui anche l'altrove mi starebbe stretto, ogni parola, ogni gesto lo sento come un macigno sulle mie spalle che devo portare in cima al monte più alto.
Uno di quei giorni in cui nemmeno il letto mi sarebbe stato amico perchè i sensi di colpa della nullafacenza sarebbero stati troppi.
In cui il sole e il vento non hanno aiutato a ripulirmi dal senso di inadeguatezza alla vita, a questa vita.
In cui l'incertezza si fa sentire ogni minuto che passa sempre di più, sempre più profondamente, fino quasi alle fondamenta.
In cui forse solo un'abbraccio lungo un giorno potrebbe migliorare la situazione, un abbraccio caldo e silenzioso perchè solo nel silenzio a volte riesco a dire tutto di me, perchè solo così darei la libera uscita a queste lacrime che spingono.
Oggi è uno di quei giorni in cui vorrei aver già deciso cosa fare da grande, in cui mi farebbe comodo avere delle certezze, anche quelle di una vita monotona.


Però poi questi giorni così passano e fortunatamente rimane la mia pazza e imprevedibile vita, ma credo che me ne accorgerò solo domani che è meglio così...

8 commenti:

  1. oggi, che è domani, te ne sei accorta??;)

    un abbraccio virtuale ma fooorte!

    ele

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  2. sì, ele! me ne sono accorta!

    :-)))


    un bacione!

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  3. e domani che sarà l'altro ieri ma con un lieve ritardo cosa si farà???

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  4. ah simò! qualcosa si farà!

    :)

    ele

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  5. domani si parte!

    supermegatroppoPUForganizzatissimi...

    sìsì, come no!

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  6. non è che un giorno rischio di vedere il puffo anche nel parcheggio davanti a casa mia????

    ;)

    ele

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  7. crado proprio di sì carissima!

    almeno...se iljaparodnpufffo è d'accordo...


    :-)))

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  8. ora mi comincio a preoccupare!! ;)

    ele

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