mercoledì 2 agosto 2006

Ultima riflessione pre-partenza

Ieri stavo facendo il mio solito giro in libreria, ma giuro che non è malattia, me lo ha consigliato il medico! Comunque ero lì tra scaffali, libri e gingilli vari e improvvisamente ho avuto un flash: ma che cos'è questo spopolare di libri scritti da donne sulle donne che già dal titolo sembrano emerite scemenze?


E mi chiedo che cosa voglia dire che ci siano così tanti scrittori, anzi scrittrici che vengono pubblicati con questi argomenti, se sono pubblicati è perchè son letti e quindi: dove sta il marcio?
L'unica idea che mi è venuta in mente è che il sesso debole, che poi è diventato forte si riscopre fondamentalmente fragile e cerca sostegno in queste letture per dirsi "E sì, anche io sono o voglio essere così, bella, indipendente, travolgente e che non devo chiedere mai!"
Subito mi viene in mente la famosa serie televisiva di Carry&Co riportate però su cartaceo...


Non so la sensazione che ho è di sconforto, ma perchè imitare i peggiori atteggiamenti maschili?
Perchè farsi mache quando non lo si è? Elogiarsi di quanti uomini ci si è portate a letto facendo finta che non fa niente se il giorno dopo non ha chiamato perchè "tanto era solo una scopata!" ?


Personalmente credo che un po' di retromarcia farebbe bene a tutti, guardarsi alle spalle e a come veniva vissuto il sesso e l'amore nella storia e trovare il proprio personale equilibrio e soprattutto smetterla di guardare la televisione e pensare che quello che viene propinato sia oro colato.

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