mercoledì 26 ottobre 2005

niente da dire se non :

...empatia...

L’empatia è la focalizzazione sul mondo interiore dell’interlocutore, è la capacità di intuire cosa si agiti in lui, come si senta in una situazione e cosa realmente provi al di là di quello che esprime verbalmente.
L’empatia è la capacità di leggere fra le righe, di captare le spie emozionali, di cogliere anche i segnali non verbali indicatori di uno stato d’animo e di intuire quale valore rivesta un evento per l'interlocutore, senza lasciarsi guidare dai propri schemi di attribuzione di significato.

Componenti dell'empatiaTrasparenza, comprensione empatica e l'ascolto empatico.

La trasparenza è l’accordo tra i sentimenti manifestati e quelli realmente provati. Se l’interlocutore percepisce trasparenza, si apre con fiducia, altrimenti si chiude difensivamente.
Trasparenza non significa rivelare impulsivamente tutti i sentimenti, ma implica il non simulare un sentimento quando in realtà se ne prova un altro, perché l’interlocutore capterebbe la dissonanza.
La comprensione empatica consiste nell’immedesimarsi nell’interlocutore per comprendere il suo punto di vista, senza assumerlo come proprio, ma mantenendo l'autocontrollo.
L’ascolto empatico non impone una direttiva, ma pone l’altro nella condizione di esplorarsi per trovare la sua verità.


ecco, vorrei che qualcuno lo facesse con me, anche solo ogni tanto!

2 commenti:

  1. perchè? avresti bisogno di trovare la tua verità?
    A parer mio non è poi così facile riuscire a nascondere i propri sentimenti/umori in un modo o nell'altro li si esterna sempre... a meno che non si è attori!

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  2. no, io le mie verità le ho ben chiare, e le esterno sempre come dici anche tu, in un modo o nell'altro, solo che a volte mi sento assolutamente fraintesa.
    ma soprattutto a volte non riesco a capire io gli altri...

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